Tre ragazzi italiani, studenti a Copenaghen, hanno creato una app che permette di trasferirsi foto o files all’interno di una comunità aperta, costituita dalle persone che sono nelle vicinanze.
Indipendentemente dal successo che avrà la loro app il caso è interessante perché evidenzia come esistano nicchie di business ancora inesplorate, che richiedono un approccio innovativo e creativo e che possono offrire opportunità a chi accetta le sfide.
Questo indipendentemente dall’età (anche gli “esodati” possono vedere nuovi potenziali mercati o identificare potenziali esigenze da soddisfare), dalla struttura societaria e spesso anche dalla disponibilità di capitali.
Francesco Ippolito
12/12/2012
(http://www.corriere.it/tecnologia/app-software/12_dicembre_12/wink-social-network-app-italiana_5596cb68-4444-11e2-a26e-c89e7517e938.shtml)